Il Quadro RW è l’elemento cardine della dichiarazione dei redditi per il monitoraggio fiscale delle attività detenute all’estero. Nell’anno 2025 le novità normative (Legge 213/2023) portano aggiornamenti significativi su IVAFE, IVIE, imposta cripto e soglie specifiche per i “paesi paradisiaci”.
1. Cos’è il Quadro RW e chi deve compilarlo
- Serve per monitorare attività finanziarie e patrimoniali estere possedute da residenti in Italia: conti correnti, libretti, partecipazioni, immobili, criptovalute, polizze, fondi pensione.
- Va compilato anche se le attività sono cessate nel periodo d’imposta.
- Sono esclusi se affidate a intermediari italiani che applicano ritenuta o imposta sostitutiva, purché i flussi siano trasparenti.
2. Novità normative 2025
- Legge 213/2023 ha modificato le aliquote:
- IVIE passa da 0,76% a 1,06%.
- IVAFE su prodotti finanziari raddoppia dallo 0,2% allo 0,4% per i beni in “paesi paradisiaci” (nuova casella 21).
- Su conti correnti e libretti, IVAFE sale al 0,4%.
3. Come compilare – struttura e codici
- Modello Redditi PF (scadenza 31 ottobre 2025, acconto imposte 30 giugno € e 1 dicembre).
- Modello 730 (scadenza invio 30 settembre 2025). In quest’ultimo il quadro W copre le stesse funzioni del RW.
Sezione: dati investimenti
- Codice titolo (1=proprietà ecc.), codice bene (account conti, immobili, cripto: 21), Paese, quota possesso, criterio valutazione, valore iniziale/finale, giorni di detenzione per IVAFE/cripto.
Cointestati
- Indicare intera giacenza e propria quota (es. 50%).
Cripto-attività
- Codice 21, valore al 1° gennaio e 31 dicembre, giorni di detenzione.
- Imposta sostitutiva (IVACA) dello 0,2% su criptovalute e calcolo plusvalenze in Quadro RT con aliquota 26%.
- Per attività in paesi paradisiaci, imposta raddoppiata: 0,4%.
4. Strumenti pratici e casi reali
- Check-list e moduli Excel disponibili (MySolution, FiscoeTasse, PartnerUP).
- Casi pratici: conti, immobili, cointestati, wallet cripto (esempi Youtube consigliati).
- Consigli utili per calcolo dei giorni di detenzione media (soprattutto per criptovalute su Coinbase).
5. Sanzioni e ravvedimento operoso
- Mancata compilazione: sanzioni dal 3% al 15% del valore non dichiarato, più interessi.
- Raddoppio dei termini in paesi non collaborativi.
- Il ravvedimento operoso riduce sanzioni e consente regolarizzazione spontanea.
6. Criptovalute: focus e scadenze
- Obbligo di dichiarazione anche per wallet/exchange esteri (es. Coinbase) .
- Plusvalenze esenti fino a 2.000 €, tassate al 26% oltre tale soglia.
- Versamenti F24: entro 30 giugno 2025; codici tributo: 1715/16 (plusvalenze), 1717 (IVACA).
7. Consigli professionali
- Verificare residenza fiscale, tipologia di attività e applicazione IVA/ritenute all’estero.
- Conservare documentazione completa: conti bancari, rendimenti, documenti di acquisto, ratei valute.
- Utilizzare strumenti guidati (check-list, Excel, video tutorial).
- Ricorrere al ravvedimento operoso in caso di errori o omissioni.
- Rivolgersi a un commercialista esperto in fiscalità internazionale per casi complessi.
Conclusione
La compilazione del Quadro RW 2025 richiede attenzione, rigore e aggiornamento normativo. Con le novità su IVAFE, IVIE, imposte cripto e regole specifiche per i paesi paradisiaci, è fondamentale seguire un percorso guidato, supportato da strumenti pratici e consulenza specializzata. Solo così si evitano errori, sanzioni e controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, garantendo una dichiarazione impeccabile e in regola.