Detrazioni Fiscali condizionatori 2025: importi, a chi spetta e come richiederle

Nel 2025, l’installazione o la sostituzione di condizionatori d’aria può beneficiare di diverse agevolazioni fiscali in Italia. Queste detrazioni sono state confermate e, in alcuni casi, modificate dalla Legge di Bilancio 2025, offrendo opportunità significative per chi desidera migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.


Tipologie di Detrazioni Fiscali Disponibili

1. Bonus Ristrutturazioni

Se l’installazione del condizionatore avviene nell’ambito di lavori di ristrutturazione edilizia, è possibile accedere al Bonus Ristrutturazioni:

  • Detrazione del 50%: per le abitazioni principali (prima casa).
  • Detrazione del 36%: per le seconde case o altri immobili.
  • Tetto massimo di spesa: 96.000 euro.
  • Ripartizione: in 10 quote annuali di pari importo.

Questa detrazione è applicabile anche in caso di prima installazione del condizionatore, purché l’intervento sia classificato come manutenzione straordinaria.

2. Ecobonus

Per interventi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, come la sostituzione di vecchi impianti con pompe di calore ad alta efficienza, è disponibile l’Ecobonus:

  • Detrazione del 50%: per le abitazioni principali.
  • Detrazione del 36%: per le seconde case o altri immobili.
  • Tetto massimo di spesa: 96.000 euro.
  • Ripartizione: in 10 quote annuali di pari importo.

È importante notare che, per accedere all’Ecobonus, è necessaria la sostituzione di un impianto esistente con uno più efficiente, e l’intervento deve essere certificato da un tecnico abilitato.

3. Bonus Mobili

In caso di ristrutturazione edilizia, l’acquisto di un condizionatore può rientrare anche nel Bonus Mobili:

  • Detrazione del 50%: sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
  • Tetto massimo di spesa: 5.000 euro.
  • Ripartizione: in 10 quote annuali di pari importo.

Il condizionatore deve essere di classe energetica almeno A+ (A per i forni) per rientrare in questa agevolazione.

4. Conto Termico

Il Conto Termico è un incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che prevede un contributo diretto per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica

  • Beneficiari: privati, imprese e Pubbliche Amministrazioni.
  • Interventi ammessi: sostituzione di impianti esistenti con pompe di calore.
  • Erogazione: contributo diretto, generalmente entro 2 mesi dalla richiesta.

È importante sottolineare che il Conto Termico non è cumulabile con altre detrazioni fiscali per lo stesso intervento.


Novità Introdotte nel 2025

  • Limiti di Reddito: per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, le detrazioni sono soggette a limiti specifici basati sul numero di figli e sulla presenza di figli con disabilità.
  • Riduzione delle Aliquote: per le spese sostenute nel 2026 e 2027, le percentuali di detrazione saranno ridotte: al 30% per le seconde case e al 36% per le abitazioni principali.

Procedura per Richiedere le Detrazioni

  1. Pagamento Tracciabile: effettuare i pagamenti tramite bonifico bancario o postale “parlante”, indicando:
    • la causale del versamento con riferimento alla normativa che regola l’agevolazione;
    • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
    • il codice fiscale o la partita IVA dell’azienda o del professionista che ha venduto il prodotto o eseguito i lavori.
  2. Documentazione Necessaria:
    • fatture e ricevute fiscali che comprovano le spese sostenute;
    • certificato di asseverazione redatto da un tecnico abilitato;
    • ricevuta di invio all’ENEA della comunicazione relativa agli interventi effettuati (da effettuare entro 90 giorni dalla fine dei lavori).
  3. Conservazione della Documentazione: è fondamentale conservare tutta la documentazione per eventuali controlli futuri da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Considerazioni Finali

Le detrazioni fiscali per l’installazione o la sostituzione di condizionatori nel 2025 rappresentano un’opportunità significativa per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione e ottenere un risparmio economico. È consigliabile valutare attentamente le diverse opzioni disponibili e, se necessario, consultare un professionista per scegliere l’agevolazione più adatta alle proprie esigenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *