Il codice tributo 1510 è il codice da utilizzare per il versamento degli interessi da ravvedimento relativi all’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto (annualità successive, proroghe, cessioni, risoluzioni e adempimenti successivi). In pratica, quando si regolarizza un tardivo versamento dell’imposta di registro con ravvedimento operoso, la componente interessi va pagata con il codice 1510.
Quando si usa il codice 1510
Si ricorre al 1510 nelle situazioni tipiche del settore locazioni: versamento tardivo delle annualità successive, ravvedimento per mancato o ritardato versamento dopo la prima registrazione, oppure per regolarizzare proroghe o cessioni che richiedono il pagamento di imposta e, se dovuto, di sanzione e interessi. Il 1510 è quindi specifico per la voce “interessi” collegata a questi adempimenti.
Dove e come va inserito — F24 Elide (versamenti con elementi identificativi)
Il versamento con codice 1510 va effettuato tramite modello F24 ELIDE (cioè il modello F24 per “versamenti con elementi identificativi”), non nella normale sezione Erario del classico F24. Nell’F24 Elide ogni riga è predisposta per accogliere: codice tributo (1510), anno di riferimento (se richiesto), eventuali elementi identificativi e l’importo a debito. Assicurati sempre di usare l’elemento “F24 ELIDE” del tuo gestionale o l’apposita funzione sul sito dell’Agenzia per evitare scarti telematici.
Codici collegati e schema logico (cosa mettere insieme)
Quando si effettua la regolarizzazione di una annualità o di una proroga spesso bisogna inserire più codici:
- 1509 = sanzioni da ravvedimento per il tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;
- 1510 = interessi da ravvedimento per tardivo versamento di annualità e adempimenti successivi;
- (altri codici per imposta di registro prima annualità o per proroghe/cessioni).
Ogni componente va in riga distinta: non sommare imposte, sanzioni e interessi in un’unica riga. Questo garantisce l’abbinamento corretto del versamento alla posizione registrata.
Come si calcolano gli interessi (regola pratica)
Gli interessi per ravvedimento si calcolano applicando il tasso legale ai giorni di ritardo sul capitale (l’imposta dovuta), secondo le regole del ravvedimento operoso: si conteggiano i giorni dal termine previsto (o dalla data in cui sarebbe dovuto il versamento) fino alla data di effettivo pagamento; il risultato è l’importo da riportare in riga con codice 1510. Per evitare errori è consigliabile utilizzare il calcolatore del gestionale o gli strumenti messi a disposizione dai consulenti fiscali, perché il tasso legale può cambiare ed è importante applicarlo correttamente al periodo considerato.
Campi critici dell’F24 Elide: anno di riferimento ed elementi identificativi
Nella compilazione dell’F24 Elide fai particolare attenzione a:
- Anno di riferimento: per i codici legati alle annualità (es. registrazione annuale) spesso si indica l’anno dell’annualità; in alcuni esempi operativi l’istruzione suggerisce di non compilare l’anno per alcune voci, quindi verifica la scheda ufficiale o l’atto prima dell’invio.
- Elemento identificativo / numero atto: quando il versamento deriva da un avviso o da una registrazione, è utile inserire l’eventuale numero identificativo indicato dall’ufficio.
Questi dati permettono la corretta riconciliazione del versamento con la pratica amministrativa.
Esempio operativo (passi pratici)
Immagina di dover sanare il tardivo versamento dell’imposta relativa alla seconda annualità di un contratto: imposta dovuta € 200, sanzione ridotta € 15, interessi calcolati € 4. In F24 ELIDE compili tre righe distinte: la riga per l’imposta (codice relativo all’annualità), la riga per la sanzione (codice 1509) e la riga per gli interessi (codice 1510) con l’importo € 4; compili il campo anno di riferimento se richiesto e inserisci eventuali elementi identificativi. Trasmetti telematicamente e conserva la quietanza.
Errori comuni e consigli pratici
Errori ricorrenti: usare il modello F24 ordinario invece dell’F24 ELIDE, sommare importi diversi su una stessa riga, dimenticare l’elemento identificativo richiesto dall’ufficio. Per evitarli: usa software aggiornati, verifica la scheda codice sul sito dell’Agenzia e, in caso di dubbi o importi rilevanti, affidati al commercialista o al tuo intermediario. La corretta imputazione evita contestazioni e facilita la chiusura pratica.
Conclusione
Il codice tributo 1510 è lo strumento tecnico per versare gli interessi da ravvedimento collegati ai tardivi versamenti relativi ai contratti di locazione e affitto. Per utilizzarlo correttamente serve il modello F24 ELIDE, righe dedicate e la separazione netta tra imposta, sanzione e interessi. Verifica sempre la scheda dell’Agenzia prima dell’invio e, se necessario, fatti assistere dal consulente per il calcolo degli interessi e la compilazione.