La dichiarazione IMU è un adempimento fiscale fondamentale per i possessori di immobili in Italia, ma non tutti sono obbligati a presentarla ogni anno. Per l’anno d’imposta 2024, la scadenza per l’invio è fissata al 30 giugno 2025. In questo articolo, esploreremo chi deve presentare la dichiarazione, quando è obbligatoria e come inviarla correttamente.
Chi deve presentare la dichiarazione IMU 2025?
La dichiarazione IMU non è richiesta a tutti i possessori di immobili, ma solo in specifici casi:
- Variazioni rilevanti: Se nel corso dell’anno 2024 si sono verificate modifiche significative nella situazione patrimoniale, come:
- Acquisto o vendita di immobili.
- Cambio di destinazione d’uso.
- Attribuzione o perdita di esenzioni o agevolazioni fiscali.
- Riduzioni d’imposta: Quando si applicano riduzioni dell’imposta, ad esempio per:
- Fabbricati inagibili o inabitabili.
- Immobili di interesse storico o artistico.
- Terreni agricoli non coltivati posseduti da coltivatori diretti o IAP.
- Informazioni mancanti al Comune: Se il Comune non dispone di tutte le informazioni necessarie per verificare il corretto versamento dell’imposta, come nel caso di:
- Immobili in leasing.
- Terreni agricoli divenuti edificabili.
- Immobili concessi in comodato d’uso a parenti di primo grado con contratto registrato.
- Beni merce: Le imprese edili devono presentare la dichiarazione IMU per gli immobili costruiti e destinati alla vendita, a partire dal 1° gennaio 2022, fino alla locazione o al cambio di destinazione d’uso.
- Enti non commerciali: Gli enti del terzo settore ed ecclesiastici che possiedono immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività non commerciali sono tenuti a presentare la dichiarazione IMU ogni anno, indipendentemente da variazioni.
Scadenza e validità
La scadenza per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2024 è il 30 giugno 2025. È importante notare che la dichiarazione, una volta presentata, ha effetto anche per gli anni successivi, a meno che non intervengano ulteriori modifiche che comportino un diverso ammontare dell’imposta dovuta.
Come compilare il modello IMU 2025
Il modello di dichiarazione IMU 2025 è stato aggiornato con il Decreto Ministeriale del 24 aprile 2024. La nuova versione presenta sezioni semplificate per dichiarare le variazioni catastali e campi dedicati alle nuove esenzioni e agevolazioni. La struttura del modello include:
- Dati del contribuente: Informazioni personali, codice fiscale e indirizzo di residenza.
- Dati dell’immobile: Sezione, foglio, particella, subalterno, indirizzo, categoria catastale, quota di possesso e mesi di detenzione nell’anno.
- Variazioni: Campi per segnalare acquisti, cessioni o altre modifiche rilevanti.
- Esenzioni e agevolazioni: Sezione per dichiarare l’inizio o termine di eventuali esenzioni o riduzioni dell’imposta.
Il modello è disponibile sul sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, sul portale del Dipartimento delle Finanze e sui siti dei Comuni. È possibile scaricare una versione editabile per facilitare la compilazione.
Modalità di invio
La dichiarazione IMU può essere presentata attraverso diverse modalità:
- Consegna diretta: Presso gli uffici del Comune in cui sono ubicati gli immobili.
- Spedizione postale: In busta chiusa, mediante raccomandata senza ricevuta di ritorno, all’Ufficio tributi del Comune, riportando sulla busta la dicitura “Dichiarazione IMU”, con l’indicazione dell’anno di riferimento.
- Trasmissione telematica: Mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo ufficiale del Comune o attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, come Entratel o Fisconline.
È consigliabile conservare una copia della dichiarazione inviata e la ricevuta di avvenuta presentazione come prova dell’adempimento.
Casi particolari
- Occupazione abusiva: Per gli immobili occupati abusivamente, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria, la dichiarazione IMU deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.
- Enti non commerciali: Gli enti non commerciali devono inviare la dichiarazione IMU/ENC entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui ha avuto inizio il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La presentazione deve avvenire esclusivamente tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline.
Conclusione
La dichiarazione IMU 2025 è un adempimento importante per garantire il corretto calcolo e versamento dell’imposta. È fondamentale rispettare la scadenza del 30 giugno 2025 e presentare la dichiarazione nei casi previsti dalla normativa. In caso di dubbi o necessità di assistenza, è consigliabile rivolgersi agli uffici tributi del proprio Comune o a professionisti del settore.
Per ulteriori informazioni e per scaricare il modello aggiornato, è possibile consultare il sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze o il portale del Dipartimento delle Finanze.