Il 30 giugno 2025 rappresenta una data cruciale per gli enti non commerciali (ENC) in Italia: è il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2024. Questo adempimento è fondamentale per garantire l’applicazione corretta delle esenzioni e delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
Chi deve presentare la dichiarazione IMU ENC
La dichiarazione IMU ENC deve essere presentata annualmente da tutti gli enti non commerciali che possiedono immobili destinati esclusivamente allo svolgimento, con modalità non commerciali, delle attività previste dall’articolo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. Questi enti includono associazioni culturali, sportive, religiose, di volontariato, fondazioni e altri soggetti del terzo settore.
Obbligo dichiarativo annuale
A differenza dei contribuenti ordinari, per i quali la dichiarazione IMU ha effetto anche per gli anni successivi, gli enti non commerciali sono tenuti a presentare la dichiarazione ogni anno, indipendentemente dalle variazioni intervenute. Questo obbligo è stato confermato dal Decreto Ministeriale 24 aprile 2024, che ha approvato il modello di dichiarazione IMU ENC per l’anno d’imposta 2024.
Modalità di presentazione
La dichiarazione IMU ENC deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso i canali Entratel o Fisconline, utilizzando il modello approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La trasmissione deve avvenire entro il 30 giugno 2025, termine perentorio fissato dalla normativa. In caso di ritardo, sono previste sanzioni amministrative, sebbene siano applicabili le disposizioni sul ravvedimento operoso.
Contenuto del modello IMU ENC
Il modello di dichiarazione IMU ENC per l’anno d’imposta 2024 include diverse sezioni, tra cui:
- Sezione A: Dati identificativi dell’ente dichiarante.
- Sezione B: Dettagli sugli immobili posseduti, con indicazione della loro ubicazione, categoria catastale, destinazione d’uso e quota di possesso.
- Sezione C: Eventuali variazioni intervenute durante l’anno d’imposta 2024, come acquisizioni, cessioni, cambiamenti di destinazione d’uso o modifiche catastali.
- Sezione D: Dichiarazione delle esenzioni o agevolazioni richieste, con riferimento alle normative applicabili.
È fondamentale compilare correttamente tutte le sezioni del modello, fornendo informazioni precise e veritiere, per evitare contestazioni o applicazioni errate delle esenzioni.
Sanzioni per omessa o tardiva presentazione
La mancata presentazione della dichiarazione IMU ENC entro il termine del 30 giugno 2025 comporta l’applicazione di sanzioni amministrative, che possono variare in base alla gravità dell’omissione e alla tempestività dell’adempimento. Tuttavia, è possibile avvalersi del ravvedimento operoso, che consente di ridurre l’importo delle sanzioni in caso di regolarizzazione spontanea dell’adempimento.
Conclusioni
La scadenza del 30 giugno 2025 per la presentazione della dichiarazione IMU ENC è un appuntamento annuale che gli enti non commerciali non devono sottovalutare. Una corretta e tempestiva presentazione consente di beneficiare delle esenzioni e delle agevolazioni fiscali previste dalla legge, evitando sanzioni e garantendo la trasparenza e la regolarità fiscale dell’ente. Si consiglia di consultare il proprio consulente fiscale o il CAF di riferimento per assistenza nella compilazione e trasmissione del modello.