Modulo 730 2025: Agenzia delle entrate, Precompilato e scadenza

Il Modello 730/2025 rappresenta uno strumento fondamentale per lavoratori dipendenti e pensionati nella dichiarazione dei redditi relativi all’anno d’imposta 2024. La sua compilazione e presentazione seguono precise scadenze e introducono alcune novità significative rispetto agli anni precedenti.


Scadenze da Ricordare

  • 30 aprile 2025: L’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello 730 precompilato nell’area riservata del proprio sito web.
  • Dal 15 maggio 2025: I contribuenti possono accettare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata.
  • 30 settembre 2025: Termine ultimo per la presentazione del modello 730, sia nella forma precompilata che ordinaria.
  • 25 ottobre 2025: Scadenza per la presentazione del modello 730 integrativo, nel caso in cui il contribuente si accorga di errori o omissioni che comportano un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata rispetto a quanto dichiarato.
  • 11 novembre 2025: Termine per la presentazione del modello 730 rettificativo, in caso di errori che comportano un maggior debito o un minor credito.

Principali Novità del Modello 730/2025

  1. Riforma delle Aliquote IRPEF: Le aliquote IRPEF passano da quattro a tre:
    • 23% per redditi fino a 28.000 €
    • 35% per redditi da 28.001 a 50.000 €
    • 43% per redditi oltre 50.000 €
  2. Introduzione dei Quadri M e T: Il modello 730 si amplia con l’aggiunta dei quadri M e T, permettendo di dichiarare:
    • Redditi soggetti a tassazione separata o imposta sostitutiva (Quadro M)
    • Plusvalenze di natura finanziaria (Quadro T)
  3. Modifiche alla Cedolare Secca sugli Affitti Brevi: Per chi ha affittato da due a quattro immobili con contratti brevi, l’aliquota della cedolare secca aumenta dal 21% al 26%. Per un solo immobile locato, l’aliquota rimane al 21%.
  4. Detrazioni per Lavoro Dipendente e Oneri: La detrazione per redditi da lavoro dipendente aumenta da 1.880 € a 1.955 € per redditi complessivi non superiori a 15.000 €. Inoltre, per redditi superiori a 50.000 €, le detrazioni per oneri subiscono una riduzione fissa di 260 €.
  5. Regime degli Impatriati: Dal 2024, i lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia possono beneficiare di una tassazione agevolata sul 50% del reddito prodotto, ridotta al 40% in presenza di figli minori.
  6. Superbonus 70%: Le spese sostenute nel 2024 per interventi rientranti nel Superbonus sono detraibili al 70%, ripartite in 10 quote annuali di pari importo.
  7. Riduzione del Bonus Mobili: Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici scende da 8.000 € a 5.000 €, con una detrazione massima di 2.500 €.

Modalità di Presentazione

I contribuenti possono presentare il modello 730 attraverso diverse modalità:

  • Direttamente all’Agenzia delle Entrate: Utilizzando i servizi telematici disponibili nell’area riservata del sito.
  • Tramite CAF o Professionisti Abilitati: Affidandosi a centri di assistenza fiscale o professionisti per la compilazione e l’invio.
  • Tramite il Sostituto d’Imposta: Se il datore di lavoro o l’ente pensionistico offre il servizio di assistenza fiscale.

In assenza di un sostituto d’imposta, il contribuente può presentare il modello 730 senza sostituto, indicando la lettera “A” nella casella apposita. In questo caso, eventuali rimborsi saranno erogati direttamente dall’Agenzia delle Entrate, mentre eventuali debiti dovranno essere versati tramite modello F24.


Accesso al Modello Precompilato

Dal 30 aprile 2025, i contribuenti possono accedere al modello 730 precompilato attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Dal 15 maggio 2025, è possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione.


Considerazioni Finali

Il Modello 730/2025 introduce significative novità che mirano a semplificare la dichiarazione dei redditi e a renderla più aderente alle diverse situazioni fiscali dei contribuenti. È fondamentale prestare attenzione alle scadenze e alle nuove disposizioni per evitare errori e sanzioni. In caso di dubbi o situazioni complesse, è consigliabile rivolgersi a un professionista o a un centro di assistenza fiscale.


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