Nel 2025, il governo italiano ha introdotto un contributo straordinario da 200 euro per alleggerire il peso delle bollette di luce, gas e acqua per le famiglie con redditi medio-bassi. Questa misura si aggiunge al tradizionale bonus sociale e mira a contrastare la povertà energetica, sostenendo le famiglie vulnerabili.
Cos’è il bonus bollette da 200 euro
Il bonus bollette da 200 euro è un contributo una tantum previsto dal Decreto-legge n. 19 del 2 marzo 2025, noto come “Decreto Bollette”. Esso si affianca al bonus sociale già esistente, destinato alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) basso. Il contributo è erogato direttamente in bolletta, senza necessità di presentare domanda, e viene suddiviso in rate mensili.
A chi spetta il bonus
Il bonus è destinato ai nuclei familiari con un ISEE aggiornato al 2025 non superiore a 25.000 euro. La suddivisione dei beneficiari è la seguente:
- ISEE fino a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico): ricevono il bonus sociale ordinario e il contributo straordinario da 200 euro, per un totale che può superare i 500 euro annui.
- ISEE tra 9.531 e 25.000 euro: ricevono solo il contributo straordinario da 200 euro, suddiviso in tre rate mensili.
È importante notare che il bonus è cumulabile con altre agevolazioni, come il bonus per disagio fisico, destinato a chi necessita di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate a energia elettrica. In questo caso, è necessario presentare una richiesta specifica presso la ASL di competenza.
Come richiedere il bonus
Per beneficiare del bonus bollette da 200 euro, è necessario seguire questi passaggi:
- Aggiornare l’ISEE: presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all’INPS, tramite il sito ufficiale, un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o un professionista abilitato.
- Verifica dei requisiti: l’INPS trasmette i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che verifica l’idoneità del nucleo familiare.
- Erogazione del bonus: il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) invia l’elenco dei beneficiari agli operatori energetici, che applicano lo sconto direttamente in bolletta.
È fondamentale presentare la DSU entro il 30 giugno 2025 per assicurarsi di ricevere il bonus a partire da luglio 2025. In caso di ritardo, l’erogazione avverrà entro tre mesi dalla presentazione della DSU.
Come verificare l’accredito in bolletta
Una volta erogato, il bonus sarà visibile nella bolletta dell’energia elettrica. Per verificarne la presenza:
- Controllare la sezione “Importi”: dove dovrebbe comparire la voce “Bonus sociale” con l’importo corrispondente
- Esaminare gli “Elementi di dettaglio”: nella sezione “B”, dove viene indicato il dettaglio del bonus sociale per il periodo di riferimento.
Se il bonus non appare entro tre bollette, è consigliabile contattare il proprio fornitore di energia, fornendo il codice POD (Point of Delivery) e la ricevuta della DSU.
Tempistiche di erogazione
L’erogazione del bonus avviene in tre rate mensili, distribuite come segue:
- Giugno 2025: per i beneficiari che hanno presentato la DSU entro il 30 giugno 2025.
- Luglio 2025: per coloro che hanno presentato la DSU nei primi giorni di luglio.
- Agosto 2025: per le domande presentate successivamente.
È importante notare che l’erogazione del bonus è subordinata alla verifica dei requisiti da parte dell’INPS e del GSE.
Conclusioni
Il bonus bollette da 200 euro rappresenta un importante sostegno per le famiglie italiane con redditi medio-bassi, contribuendo a ridurre l’impatto dei costi energetici sul bilancio domestico. Per beneficiare di questa agevolazione, è essenziale aggiornare tempestivamente l’ISEE e verificare la corretta applicazione dello sconto in bolletta. In caso di dubbi o problematiche, è consigliabile rivolgersi al proprio fornitore di energia o a un professionista abilitato per ricevere assistenza.
