Proroga tasse 2025 al 21 luglio: tutto ciò che devi sapere su scadenze, beneficiari e regole

Il governo italiano ha confermato la proroga delle tasse 2025, posticipando la scadenza ordinaria del 30 giugno al 21 luglio per specifiche categorie di contribuenti. La misura, approvata dal Consiglio dei Ministri il 12 giugno 2025, risponde alle esigenze di professionisti, partite IVA e PMI, sollevando dubbi su chi può beneficiare del rinvio e su eventuali maggiorazioni.


1. Chi beneficia della proroga tasse 2025

Possono posticipare i versamenti al 21 luglio senza sanzioni:

  • Soggetti con ISA o in regimi di esclusione (es. inizio/cessazione attività)
  • Professionisti e imprese in regime forfettario o di vantaggio
  • Soci/associati che partecipano ad aziende con ISA

Sono esclusi:

  • Persone fisiche senza attività autonoma
  • Contribuenti agricoli con soli redditi agrari

2. Quali imposte sono rinviate

La proroga riguarda i versamenti risultanti dalle dichiarazioni (saldo 2024 + acconto 2025) per:

  • IRPEF/IRES e relative addizionali
  • Cedolare secca locazioni
  • Imposte sostitutive (forfettari, minimo, concordato)
  • IRAP, IVIE, IVAFE, imposta su cripto-attività
  • IVA (saldo, in caso di ritardo a marzo)
  • Contributi INPS per artigiani, commercianti, professionisti

3. Scadenze e maggiorazioni

TermineCondizioni
21 luglio 2025Versamento senza maggiorazioni
20 agosto 2025Versamento possibile con maggiorazione dello 0,40%

La proroga evita il conflitto con la domenica del 20 luglio.


4. Istruzioni operative

  1. Calcolo dovuto: verifica saldo 2024 e acconto 2025 su F24
  2. Scelta tempestiva tra versamento a luglio o “ritardo” ad agosto
  3. Tracciabilità: attenzione alla modalità di pagamento

5. Novità su tracciabilità spese trasferta e rappresentanza

a) Spese trasferta

Valide solo se pagate in Italia con mezzi tracciabili (carte, bonifici) per vitto, alloggio, trasporto.

b) Spese di rappresentanza

Obbligo di tracciabilità mondiale, anche per spese sostenute all’estero da professionisti e collaboratori.


Maggiori chiarimenti fiscali

  • Concordato preventivo biennale: include anche imposta sostitutiva prorogata.
  • Semplificazioni su riporto perdite, split‐payment per FTSE‑MIB, maxideduzioni di costo lavoro, regime CFC e procedure nel terzo settore.

6. FAQ

D: La proroga vale per tutti?
R: No, solo per ISA, forfettari, soci con ISA; esclusi privati senza partita IVA e agricoltori.

D: Cosa accade se pago ad agosto?
R: Si applica lo 0,40 % di interesse su tutto il periodo di posticipo.

D: E le spese trasferta all’estero?
R: Solo le spese in Italia devono essere tracciabili; per l’estero le regole restano più flessibili.


7. Consigli per commercialisti e contribuenti

  • Avviare subito il calcolo delle imposte
  • Valutare cash flow e possibilità di interessi ridotti
  • Organizzare i documenti di spese con pagamenti tracciabili
  • Aggiornare lo studio sulle novità fiscali allegate

Conclusione

La proroga al 21 luglio 2025 rappresenta una boccata d’ossigeno per PMI e professionisti, ma richiede pianificazione, attenzione ai requisiti, e conoscenza delle opportunità o sanzioni correlate allo spostamento. Il decreto fiscale introdotto il 12 giugno stabilisce un quadro chiaro, con importanti modifiche anche su spese e semplificazioni: chi ne usufruisce deve seguire passo passo le novità per evitare errori o costi extra.

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