Il codice tributo 1993 è il riferimento da usare sul modello F24 (Sezione Regioni) per l’indicazione degli interessi relativi al ravvedimento operoso dell’IRAP. In parole semplici: quando si regolarizza un versamento tardivo di IRAP mediante ravvedimento, gli interessi calcolati sull’importo da sanare vanno esposti con il codice 1993. Questo è il dato centrale che ogni contribuente e ogni ufficio paghe dovrebbe conoscere.
Che cosa indica esattamente il codice 1993
Il 1993 identifica gli interessi sul ravvedimento dell’IRAP (ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. n. 472/1997 e relative istruzioni di prassi). Non rappresenta l’imposta principale (IRAP) né la sanzione: è la voce che specifica la componente interessi maturata sul ritardo. Distinguere queste tre voci è fondamentale per evitare errori nella compilazione del modello F24.
Quando va utilizzato: scenari pratici
Si usa il codice 1993 ogni qualvolta il contribuente effettua un ravvedimento operoso per IRAP — ad esempio quando si scopre di aver versato l’imposta in ritardo o in misura insufficiente e si decide di regolarizzarsi spontaneamente. In questi casi, oltre all’imposta dovuta (codici specifici IRAP), si calcolano sanzioni (codice diverso) e interessi (codice 1993), e tutte e tre le componenti possono essere indicate in righe separate del modello F24.
Dove va inserito nel modello F24 e come compilarlo
Il codice 1993 va compilato nella Sezione “Regioni” del modello F24. Nella riga dedicata occorre indicare:
- Codice regione: il numero che individua la regione competente (tabella ufficiale).
- Codice tributo: 1993.
- Anno di riferimento: nelle istruzioni ufficiali per alcuni esempi il campo è indicato come NON COMPILARE; tuttavia, verificare sempre la scheda tecnica aggiornata per il caso specifico.
- Importi a debito / a credito: inserire l’importo degli interessi da versare nella colonna corretta.
L’Agenzia fornisce esempi di compilazione che mostrano esattamente dove posizionare l’importo e come gestire il saldo di sezione: seguire l’esempio ufficiale evita scarti telematici.
Come si calcolano gli interessi sul ravvedimento IRAP
Gli interessi sono calcolati in base alle regole del ravvedimento e agli interessi legali vigenti, in rapporto ai giorni di ritardo. In pratica si determina la somma dovuta a titolo di imposta, si calcolano gli interessi giornalieri sulla base del tasso legale nel periodo di riferimento e si riporta l’ammontare nel codice 1993 al momento del versamento tramite F24. Per il calcolo puntuale conviene utilizzare il software gestionale o i calcolatori messi a disposizione dai servizi fiscali online.
Errori pratici da evitare nella compilazione
I problemi più frequenti sono: mettere il codice nella sezione sbagliata dell’F24 (ad esempio in Erario anziché Regioni), confondere il 1993 con codici che rappresentano imposta o sanzione, indicare l’anno quando non richiesto dalle istruzioni o dimenticare di inserire il codice regione. Prima dell’invio esegui queste verifiche: codice tributo corretto, sezione giusta, importo nella colonna adeguata e congruità con il prospetto di calcolo del ravvedimento.
Esempio operativo (schema semplice)
Supponiamo di dover sanare un IRAP non versato e che il consulente abbia calcolato: imposta dovuta = €2.000; sanzione ridotta (ravvedimento) = €100; interessi dovuti = €15. Nell’F24 (Sezione Regioni) si inseriscono tre righe separate: il codice per l’imposta IRAP con importo 2.000, il codice per la sanzione con importo 100 e 1993 con importo 15 per gli interessi. Ricorda: ogni voce ha il suo codice e la sua riga. Le operazioni contabili e l’invio telematico genereranno la ricevuta che conserva la prova dell’operazione.
Buone pratiche e controllo finale
- Verifica sempre la scheda codici tributo pubblicata dall’Agenzia prima di compilare l’F24.
- Usa software aggiornati oppure supporto del commercialista se la posizione è complessa.
- Conserva la ricevuta telematica come traccia dell’avvenuto versamento.
- In caso di dubbi su “anno di riferimento” segui l’esempio ufficiale o contatta l’assistenza dell’Agenzia.
In sintesi
Il codice tributo 1993 serve a indicare gli interessi relativi al ravvedimento IRAP nella Sezione Regioni dell’F24. Utilizzarlo correttamente — insieme ai codici per imposta e sanzione — è essenziale per sanare una posizione fiscale in modo completo e per evitare rifiuti telematici. Prima dell’invio, controlla la scheda tecnica aggiornata e applica le verifiche descritte per una compilazione pulita e corretta.