La dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2024, da presentare nel 2025, è regolata dal modello Redditi Persone Fisiche (PF) 2025. Questo modello, approvato con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 marzo 2025, introduce diverse novità fiscali e modalità di compilazione. In questa guida, forniremo un’analisi dettagliata delle istruzioni per la corretta compilazione del modello, evidenziando le principali modifiche e scadenze.
1. Cos’è il Modello Redditi PF 2025
Il modello Redditi PF 2025 è destinato alle persone fisiche che devono dichiarare i redditi percepiti nell’anno d’imposta 2024. È obbligatorio per coloro che:
- Hanno percepito redditi di lavoro autonomo o d’impresa;
- Possiedono redditi da fabbricati o terreni;
- Hanno realizzato plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate;
- Devono dichiarare investimenti o attività all’estero;
- Desiderano usufruire di detrazioni o crediti d’imposta non precompilati.
Il modello si compone di tre fascicoli:
- Fascicolo 1: Frontespizio e quadri RA, RB, RC, RP, RN, RV, CR, DI, RX;
- Fascicolo 2: Quadri per contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili e per dichiarare investimenti all’estero;
- Fascicolo 3: Quadri per contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili.
2. Novità Fiscali per l’Anno d’Imposta 2024
2.1 Riforma dell’IRPEF
A partire dall’anno d’imposta 2024, sono state introdotte modifiche alle aliquote IRPEF:
- 23% per redditi fino a 28.000 euro;
- 35% per redditi da 28.001 a 50.000 euro;
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
Questa riforma mira a semplificare il sistema fiscale e a ridurre il carico tributario per le fasce di reddito medio-basse.
2.2 Agevolazioni per Coltivatori Diretti e Imprenditori Agricoli Professionali
Per i coltivatori diretti (CD) e gli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola, sono previste agevolazioni fiscali:
- Esenzione totale fino a 10.000 euro di reddito dominicale e agrario;
- Tassazione al 50% per la fascia tra 10.000 e 15.000 euro;
- Tassazione integrale oltre i 15.000 euro.
Per usufruire di tali agevolazioni, è necessario compilare l’apposita casella nel quadro RA del modello.
2.3 Regime Fiscale delle Locazioni Brevi
È stata introdotta una nuova disciplina fiscale per le locazioni brevi:
- Aliquota del 26% per chi possiede più di un’unità immobiliare destinata a locazioni brevi;
- Aliquota del 21% per la prima unità immobiliare.
Tale modifica si riflette nel quadro LC del modello, dove devono essere dichiarati i redditi derivanti da locazioni brevi.
3. Modalità di Presentazione e Scadenze
3.1 Presentazione Telematica
La dichiarazione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica:
- Direttamente dal contribuente tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
- Oppure tramite un intermediario abilitato.
3.2 Scadenze
- Termine ordinario: 31 ottobre 2025;
- Termine prorogato: 30 novembre 2025, per i contribuenti non residenti che si trovano all’estero al momento della presentazione.
È fondamentale rispettare tali scadenze per evitare sanzioni e interessi.
4. Compilazione del Frontespizio
Il frontespizio del modello deve essere compilato con attenzione, indicando:
- Dati anagrafici del contribuente;
- Codice fiscale;
- Tipo di dichiarazione (ordinaria, integrativa, correttiva);
- Eventuali comunicazioni aggiuntive, come l’adesione o la revoca al Concordato Preventivo Biennale (CPB).
In caso di correzione di errori in dichiarazioni precedenti, è necessario barrare l’apposita casella e seguire le istruzioni specifiche per la dichiarazione integrativa.
5. Quadro CP: Concordato Preventivo Biennale
Per i contribuenti che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale (CPB), è previsto l’inserimento del quadro CP nel modello:
- Sezione I: indicazione dell’imposta sostitutiva dovuta;
- Sezioni II e III: rettifiche al reddito concordato;
- Sezione IV: dichiarazione del reddito effettivo;
- Sezione V: cause di cessazione o decadenza dal regime.
È importante compilare correttamente queste sezioni per garantire la validità dell’adesione al CPB.
6. Rateizzazione delle Imposte
I contribuenti possono optare per la rateizzazione delle imposte dovute:
- Prima rata: entro il 30 giugno 2025, senza interessi;
- Seconda rata: entro il 30 luglio 2025, con maggiorazione dello 0,40%;
- Successive rate: entro il 16 di ciascun mese successivo.
È possibile scegliere di rateizzare solo alcune imposte, come l’IRPEF o l’addizionale regionale, e versare in un’unica soluzione altre imposte, come l’addizionale comunale.
7. Codici Tributo Principali
Per il versamento delle imposte tramite modello F24, è necessario utilizzare i seguenti codici tributo:
- 4001: IRPEF – Saldo;
- 4033: IRPEF – Acconto prima rata;
- 4034: IRPEF – Acconto seconda rata o unica soluzione;
- 1668: Interessi pagamento dilazionato;
- 3801: Addizionale comunale – Saldo;
- 3844: Imposta sostitutiva regime fiscale forfetario – Saldo;
- 1792: Cedolare secca locazioni – Saldo.
È fondamentale utilizzare i codici corretti per evitare errori e sanzioni.
8. Strumenti e Supporto
Per facilitare la compilazione del modello, sono disponibili:
- Software di compilazione online forniti dall’Agenzia delle Entrate;
- Strumenti in Excel per il calcolo delle imposte;
- Guide e tutorial online.
Inoltre, è possibile rivolgersi a professionisti abilitati o Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per assistenza nella compilazione e invio della dichiarazione.
Conclusioni
La corretta compilazione del modello Redditi PF 2025 è essenziale per adempiere agli obblighi fiscali e per beneficiare di eventuali agevolazioni e detrazioni. È importante prestare attenzione alle scadenze e alle modalità di presentazione per evitare sanzioni. In caso di dubbi o necessità di assistenza, è consigliabile consultare un professionista o utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.